Tosca affascina e conquista il pubblico del Teatro Comunale

Il 27 novembre ha inaugurato la nuova stagione concertistica di Accademia di Santa Sofia il concerto di Tosca al teatro Comunale “Vittorio Emmanuele” di Benevento.

Il programma di quest’anno, curato dalla consulente artistica Marcella Parziale, che ha presentato la serata, ha avuto un prologo del rettore dell’Università degli Studi del Sannio Gerardo Carfora sulla Intelligenza Artificiale.

Finalmente il palco si trasforma in una tavolozza di luci colorate e inizia il concerto. Lo schema della serata ricalca quello che la cantante romana porta in giro da un po’ di tempo dopo la pubblicazione dell’Album Morabeza di alcuni anni fa, impostato su canzoni che provengono da tante parti del mondo.

I musicisti che accompagnano Tosca sono di fatto gli stessi di due anni orsono con la polistrumentista Giovanna Famulari, che tra violoncello, voce, piano e melodica dà l’impressione di essere anche il direttore in campo della band.

Alle voci e agli strumenti manca questa volta la sola contrabbassista Elisabetta Pasquale ma, proprio per questo, la parte della percussionista Fabia Salvucci alle voci diventa ancora più presente. Alla chitarra classica Massimo Lorenzi e alla batteria / percussioni Luca Scorziello completano l’organico.

Le tre voci femminili costruiscono un tessuto musicale notevole, con parti a cappella e complessi intrecci vocali, difficili da trovare nel panorama della nostra musica leggera. Le tre signore spesso si sostituiscono anche nel ruolo della voce principale e, sempre in perfetta sinergia tra loro, in tanti momenti dell’happening

Tosca fa una scelta di iniziare e terminare il concerto con brani dal ritmo più sostenuto, inframezzando soluzioni più raffinate e canzoni popolari da ogni parte del mondo con preferenza al Sud America, così come con la finale “Torna”.

Resta forte la sua personale ricerca di suoni provenienti da ogni parte del globo.

Il progetto, che Tosca si prepara a portare in giro per il mondo partendo dall’Argentina, si dipana dal suo album “Morabeza”, ideato e scritto con l’apporto sostanziale di Joe Barbieri, che ha elaborato per lei alcuni brani e curato gli arrangiamenti di tutti i pezzi registrati, aiutandola anche per gli spettacoli live.

Restano nel concerto di questo autunno 2023 alcune pietre miliari come “La mia casa”, manifesto programmatico del periodo in cui si rivendica, dopo il Covid, il ritorno alle scene per gli artisti sul palcoscenico, luogo di residenza effettivo. Dopo tanto tempo la ritrovata libertà di esprimersi è l’unico modo per gli artisti di essere, esistere davvero.

Il repertorio, in parte diverso dai concerti precedenti, prevede la presenza significativa di una versione personale di “Piazza Grande” di Lucio Dalla.

Il teatro, tutto esaurito, è costantemente coinvolto dal primo all’ultimo brano. ed è il luogo ideale per le sonorità, la vocalità di Tosca e dei suoi compagni di viaggio.

Rino Pastore